Viaggio nel verde siracusano: alla scoperta del Fiume Ciane

La principale area verde di Siracusa è costituita dal parco della Neapolis, una delle aree archeologiche più estese e importanti d’Europa. Nella vostra top ten delle cose da fare a Siracusa, la visita al parco archeologico della Neapolis non potrà che essere al primo posto: secoli di storia umana convivono, in simbiosi, con secoli di storia naturale, dando vita ad un luogo magico.

Dopo aver dedicato il primo giorno della vostra vacanza alla scoperta di questo parco, non rilassatevi troppo, perché c’è ancora tanto da vedere. Il patrimonio storico-artistico e archeologico di Siracusa non si esaurisce ovviamente qui e, d’altronde, altrettanto si può dire di quello naturale. Gli amanti delle escursioni e delle passeggiate avranno infatti la possibilità di esplorare – in diversi modi – molteplici aree naturali protette: si tratta di veri e propri polmoni verdi, che vi faranno capire in un lampo il perché del nome “perla del Mediterraneo”, attribuito alla Sicilia.

Uno dei punti di massimo interesse, a questo proposito, è la Riserva Naturale Fiume Ciane e Saline di Siracusa, la quale include tutto il corso del fiume Ciane e la sua foce, alla periferia della città, nei pressi della quale si trova la zona umida delle saline. Lungo il corso del fiume, la vegetazione è estremamente ricca, oltre che caratterizzata da alcuni aspetti singolari. Tra i particolari più sorprendenti, vi è sicuramente la naturale presenza del papiro – pianta tipica del Nord Africa, ma rarissima in Europa – che qui cresce spontaneamente.

L’importanza e il fascino dell’area delle saline sono legati, in particolare, alla fauna da cui sono abitate. La zona risulta infatti un importante luogo di sosta per uccelli migratori e non solo. Vi potrete vedere, tra le tante specie presenti, anche esemplari di fenicottero, airone, cormorano, gallinella d’acqua e martin pescatore.

Per ciò che riguarda la modalità di visita del parco, avete tante diverse possibilità. Se soggiornate nel centro della città, potete raggiungere i pressi della Riserva in auto, seguendo le indicazioni per Fonte Ciane, per poi addentrarvi nel parco a piedi, seguendo il sentiero che ripercorre il corso del fiume. In alternativa, è possibile anche fare una bella escursione in bicicletta, in quanto il percorso è attrezzato per essere utilizzato come via ciclopedonale.

Ancora più suggestivo potrebbe essere scoprire l’area naturale con un’escursione in barca: per essere sicuri che la navigazione sul Ciane sia attiva e consentita nel giorno che avete scelto, chiamate la Ciane 2000 (tel. 368 7296040), che si occupa delle visite guidate in barca presso la Riserva.

Chi volesse sentirsi totalmente immerso nella natura può anche scegliere di alloggiare nei pressi o addirittura all’interno del parco, magari in uno degli agriturismi presenti vicino alla zona della Foce, a due passi dal mare: se date un’occhiatina a siti come expedia.it o booking.com, potreste trovare alcune offerte interessanti.