Isolamento del terrazzo: i nuovi materiali

Isolamento del terrazzo: i nuovi materiali

Che si stia costruendo ex novo un terrazzo o che si debba ristrutturare questo tipo di struttura, l’isolamento è una delle problematiche con cui ci si scontra. Un terrazzo scarsamente o malamente isolato infatti può portare, nel breve termine, ad importanti infiltrazioni nelle pareti della casa. In pochi anni si presenteranno ampie crepe, anticipate da macchie di umidità e di muffa all’interno dell’abitazione. Oggi per evitare che questo si verifichi sono disponibili appositi prodotti a spruzzo, che si possono posare su qualsiasi superfici.

Come si impermeabilizza un terrazzo
Per l’isolamento terrazzo calpestabile e l’impermeabilizzazione completa della superficie è possibile utilizzare la poliurea a spruzzo. Si tratta di un materiale sintetico, disponibile in forma fluida. Con appositi macchinari si spruzza la poliurea sull’intera superficie del terrazzo, in modo da evitare future infiltrazioni di acqua. I vantaggi sono enormi, in quanto la poliurea non solo è durevole nel tempo, ma permette di ottenere il massimo isolamento con uno spessore di pochi millimetri. In più esistono prodotti appositamente pensati per poter resistere al calpestio, in modo da non dover utilizzare altro per la copertura del terrazzo.

Impermeabilizzare un vecchio terrazzo
La soluzione della poliurea a spruzzo si utilizza nei nuovi edifici così come nelle ristrutturazioni. Per ottenere l’isolamento non è infatti necessario che la superficie da trattare sia perfettamente piana. Anzi, i prodotti poliureici si stendono anche su crepe e anfratti, in modo da limitare al minimo la penetrazione dell’acqua, anche in situazioni di degrado evidente. Contrariamente a quanto avveniva con le vecchie guaine bituminose, lo strato di poliurea a spruzzo è senza soluzione di continuità, senza giunture o spazi. Si posa a freddo e dissecca in pochi secondi, cosa che rende questo materiale ideale anche sulle falde di un tetto, o su qualsiasi piano inclinato: non si creano gocce o versamenti, ma si dà vita a uno strato uniforme, che segue le asperità del terreno, con un isolamento del 100% che dura nel tempo.

Dove si usano i materiali a spruzzo
Oggi si possono trovare diverse tipologie di poliurea, che si posa in strati che vanno da circa un paio di millimetri fino a quasi un cm, in modo da soddisfare diverse esigenze. Oltre a questo sono disponibili anche materiali poliureici che possono entrare in contatto con acqua potabile, cosa che li rende adatti per l’impermeabilizzazione di cisterne o di piscine. Le caratteristiche chimico fisiche di questi materiali li rendono molto versatili e facili da posare.

Quanto costa la poliurea
Quando si deve considerare il costo di un materiale da utilizzare in edilizia o in una ristrutturazione è importante valutare anche il tempo di posa. Tra i principali vantaggi della poliurea a spruzzo abbiamo infatti la velocità di posa, anche in situazioni difficili e complesse. Sotto questo punto di vista è tra i materiali migliori in assoluto, soprattutto se la si confronta con materiali in guaine o pannelli, che necessitano forzatamente di qualche tipo di giuntura. Un altro vantaggio sta nell’assenza di solventi e nella possibilità di stendere la poliurea anche su pareti verticali.